Se si pensa alla parola “dieta” si pensa a dovere fare qualcosa, spesso di non tanto gradito, per dimagrire; non a caso dieta è spesso associata all’aggettivo dimagrante.

Dunque dieta uguale privazione: bene, ma non benissimo.

Bottone rosso schiacciato.

“Dieta significa stile di vita – assicura la dietista Fabrizia Lisso – che comprende non solo l’alimentazione, ma anche l’attività fisica, e quindi delle buone abitudini”.

Alla domanda “esistono cibi che contribuiscono al benessere della pelle”, Fabrizia mi ha bacchettata dicendo che sì, ci sono, ma devono andare a braccetto con delle sane consuetudini, perché “se stai bene te, sta bene anche la tua pelle”.

Nozione numero uno: tutti i cibi che contengono le vitamine del gruppo B, che si trovano negli alimenti di origine animale, come le carni, i formaggi e la frutta secca, collaborano per rendere la pelle più luminosa, perché contribuiscono a far lavorare le nostre cellule con la giusta energia.

Detto facile: se le cellule fanno meno fatica sono più belle, e se tutto nel piccolo (cellula) funziona bene, si riflette nel grande (corpo).

Nozione numero due: c’è una fantastica trilogia che è fondamentale per fare da supporto alla pelle sensibile, ACE, tre vitamine preziose per disinfiammare.

Per sapere dove trovarle non serve essere esperte, ma giocare con i colori: le vitamine A e C sono presenti nella frutta e verdura i cui colori vanno dall’arancione al rosso, quindi sì all’arancia, pompelmo, pomodori, e carote.

La vitamina E è invece in alcuni alimenti che hanno una matrice grassa, come l’olio di oliva, che quindi no, non è un nemico, anzi.

ACE è un trio che si muove compatto, e lavora meglio se non viene alternato; va da sé che sarebbe preferibile non cuocere i cibi che li contiene per ottenerne i completi benefici.

Così come sarebbe meglio consumare biologico, in quanto le condizioni di coltivazione sono molto più protettive nei confronti delle composizioni vitaminiche di ciascun cibo.

Nozione numero tre della dietista Lisso: tutti questi micro elementi aiutano ad avere una pelle più sana, ma non basta. Ad esempio: se consumo alimenti che contengono ACE ma fumo, o assumo molta caffeina o alcool, bevande che contribuiscono a dilatare i capillari di una pelle sensibile, “non vale”.

Uno stile di vita salutare è fondamentale per la propria bellezza, e semplificato è questo: 5 porzioni di frutta e verdura, idratazione e attività fisica.

A proposito di idratazione – e qui arriviamo alla nozione numero quattro – è raccomandato bere due litri d’acqua al giorno. Se ci risulta difficile il consiglio della dottoressa è aromatizzare l’acqua con frutta e verdura lasciata in ammollo per qualche ora, e consumare tisane. Quelle con mirtilli, frutti rossi e bacche di goji sono molto utili per la pelle sensibile perché rinforzano i capillari.

Nozione numero cinque: laddove non riesco a consumare porzioni adeguate con i micro nutrienti alleati della nostra pelle, ci sono gli integratori a base di vitamine ACE.

Sei: corro ad aromatizzarmi l’acqua.